Fertilizzazione: pneumatici tradizionali o radiali?

Pneumatici tradizionali o radiali per la fertilizzazione

Fertilizzazione: pneumatici tradizionali o radiali?

 

La scelta tra pneumatici Bias o radiali è fondamentale per l’intero ciclo colturale, ma è particolarmente importante durante la fase di concimazione. Come vedremo, la scelta di una tecnologia rispetto all’altra può fare la differenza in termini di protezione del suolo. Quale sarà quella più adatta alle vostre esigenze? Scopritelo in questo articolo.

Il rischio della compattazione del suolo

Il periodo della concimazione può essere molto complicato a causa degli eventi atmosferici. Spesso il trattamento o l’applicazione di fertilizzanti avviene in condizioni di terreno bagnato, il che può avere un notevole impatto sulla compattazione del terreno. Se il terreno è bagnato, i pneumatici della macchina compattano il suolo schiacciando i pori ed evacuando tutta l’aria presente nelle microporosità. È qui che si rischia di fare il maggior numero di danni.

Il modo migliore per limitare questo fenomeno è lavorare a bassa pressione. In realtà, si raccomanda di farlo ogni volta che si lavora in campo, anche al di fuori del periodo di concimazione e anche in condizioni di siccità. Durante la raccolta, per esempio, il rischio di compattazione è elevato anche perché i macchinari utilizzati sono più pesanti e compattano il terreno.

Ma è quando si lavora in condizioni di bagnato che il rischio di compattazione aumenta. Fortunatamente, la giusta scelta della tecnologia dei pneumatici può ridurre questo fenomeno.

La differenza tra pneumatici Bias e pneumatici radiali

Michelin ha inventato la tecnologia radiale nel 1946. Perché fu un’innovazione importante? Perché il principio del pneumatico radiale è che i fianchi sono separati dalla sommità del pneumatico. Quindi, quando si sgonfia un pneumatcio radiale, i fianchi tenderanno a flettere sporgendosi verso l’esterno. Poiché il centro del pneumatico è separato dai fianchi, l’area di contatto con il terreno si estende, assumendo una forma rettangolare.

Su un pneumatico Bias, la sommità e i fianchi sono collegati, il che gli conferisce una forma a cupola. Quando il pneumatico è sgonfio, questo impatta sia sui fianchi che sul battistrada che cambiano forma: significa che la superficie di contatto con il suolo è ellittica e quindi più piccola rispetto all’impronta di un pneumatico radiale.

Il vantaggio dei pneumatici radiali è che diminuendo la pressione, l’impronta al suolo del pneumatico è più lunga e, poiché il carico è distribuito su una superficie più ampia, la pressione per centimetro quadrato sarà inferiore.

Quali sono i vantaggi di un'impronta al suolo più ampia? Comporta una serie di vantaggi attesi:

  • una minore compattazione del suolo;
  • una trazione migliorata, che si traduce in un minore consumo di carburante e in una maggiore produttività;
  • un maggiore confort (la più ampia distribuzione della gomma sul terreno si traduce in un migliore assorbimento degli urti).

I pneumatici radiali durano più a lungo dei pneumatici Bias?

La durata di vita un pneumatico è influenzata da due aspetti: la resistenza agli urti e la robustezza.

Un pneumatico Bias è più resistente agli urti perché contiene diverse carcasse. Dall’altra parte, però, è sottoposto a forti sollecitazioni, in particolare durante la fase di concimazione, quando i serbatoi sul veicolo sono pesanti e i pneumatici più sollecitati si comprimono.

Un pneumatico radiale presenta una sola carcassa, si deforma meno e dissipa più calore, il che lo rende migliore in termini di resistenza termica. Sono pneumatici progettati per essere più durevoli dei pneumatici Bias, perché hanno una maggiore superficie di contatto con il terreno; questo significa che il carico è distribuito in modo più uniforme e di conseguenza si consumano anche in modo più uniforme, con conseguente maggiore durata. Un pneumatico Bias, che ha una superficie di contatto al suolo di forma ellittica, è soggetto a una sovrapressione localizzata che tende a farlo usurare più rapidamente.

Pneumatici radiali + MICHELIN UltraFlex technology = la combinazione che fa per te

Se i vantaggi di un pneumatico radiale sono già innegabili, possono essere ulteriormente migliorati scegliendo un pneumatico radiale con Michelin Ultraflex technology.
Infatti, un test ha dimostrato che tra un pneumatico radiale Michelin Ultraflex technology e un pneumatico radiale della concorenza, il pneumatico MICHELIN SPRAYBIB ha un’impronta al suolo superiore del 20%*:

20% di maggiore impronta al suolo il pneumatico MICHELIN SPRAYBIB, con MICHELIN UltraFlex e tecnologia radiale.*

20% di maggiore impronta al suolo il pneumatico MICHELIN SPRAYBIB, con MICHELIN UltraFlex e tecnologia radiale.*

1: impronta al suolo di un pneumatico radiale di un concorrente con tecnologia standard (dimensioni: 380/90 R 46 172D/175A8)
2 : impronta al suolo del pneumatico MICHELIN SPRAYBIB, pneumatico radiale delle stesse dimensioni con MICHELIN Ultraflex technology.

In questo test*, il pneumatico della concorrenza copre 1909 cm2 mentre il pneumatico Michelin Spraybib copre 2287 cm2, ovvero il 20% in più di superficie al suolo.

In altre parole, quando il pneumatico della concorrenza esercita sul terreno una pressione di oltre 27 tonnellate per m2, il pneumatico MICHELIN SPRAYBIB dovrebbe normalmente ridurla di 4,5 tonnellate al m2 , il che si traduce in una migliore protezione del suolo, in una migliore ottimizzata e in un maggior risparmio di carburante.

MICHELIN SPRAYBIB: un pneumatico radiale appositamente progettato per gli sprayer semoventi

MICHELIN SPRAYBIB radial tyre

Ovviamente, abbiamo diversi pneumatici radiali con MICHELIN Ultraflex technology, ciascuno dei quali adattato alle tue differenti macchine:

- il pneumatico MICHELIN YIELDBIB per trattori
- il pneumatico MICHELIN SPRAYBIB per sprayer semoventi
- il pneumatico MICHELIN FLOATXBIB per spandiconcime semoventi

Risparmia carburante con la corretta pressione

Le tre gamme di pneumatici radiali MICHELIN Ultraflex di cui abbiamo parlato sono anche con il CTIS (Central Tyre Inflation System).** In altre parole, è possibile utilizzare questo sistema per regolare la pressione dei pneumatici senza lasciare la cabina del veicolo, in modo che sia sempre al livello ottimale per il vostro utilizzo.
L’ottimizzazione della pressione dei pneumatici ti permette di ottenere tutti i vantaggi che i tuoi pneumatici sono in grado di offrire (pressione molto bassa grazie alla MICHELIN Ultraflex technology, minore compattamento del terreno, migliore trazione) e di evitare inutili costi di carburante.

Note legali

* Studio interno Michelin realizzato ad Arbonne - Francia nel gennaio 2022. Pneumatici concorrenti 380/90 R 46 172D/175A8 e pneumatici MICHELIN SPRAYBIB VF 380/90 R 46 CFO 173D/169E. Il carico per pneumatico è identico: 5200 kg e le pressioni utilizzate sono quelle raccomandate da ciascun produttore: 3,2b per il pneumatico della concorrenza e 2,3b per il pneumatico MICHELIN SPRAYBIB CFO.
** Il CTIS è disponibile solo in alcuni Paesi. Chiedi al tuo concessionario per ulteriori informazioni.

You are using and outdated Web Browser..

You are using a browser that is not supported by this website. This means that some functionality may not work as intended. This may result in strange behaviors when browsing round.

Use or upgrade/install one of the following browsers to take full advantage of this website

Firefox 78+
Edge 18+
Chrome 72+
Safari 12+
Opera 71+