Autocarri connessi: un modo per ottimizzare le flotte

Tenuto conto dell'aumento dei prezzi dell'energia, delle normative più severe e delle preoccupazioni ambientali, la gestione di una flotta, indipendentemente dalle dimensioni, non è mai stata così complessa e strategica.

Come può la tecnologia aiutare i proprietari di piccole e medie imprese di trasporto a gestire meglio le loro flotte? Intervista a Nicolas Carbonnel, responsabile vendite PMI (Piccole e Medie Imprese) di MICHELIN Connected Fleet, Powered by Masternaut.

Nicolas Carbonnel, responsabile vendite PMI di MICHELIN Connected Fleet, Powered by Masternaut

Cosa sono le flotte di piccole e medie dimensioni?

Nel mio settore, una flotta piccola va da uno a 30 automezzi. Ma nel mondo reale del trasporto europeo, un imprenditore con 25 autocarri non è considerato così piccolo. I miei clienti PMI possiedono in media 12 veicoli (rigidi).

Che cosa significa oggi la telematica?

Si tende ad associare la telematica principalmente al tracciamento. Ma è molto di più. In Michelin, abbiamo praticamente bandito la parola telematica. Pochi dei nostri clienti ci chiamano per dirci: "Ho bisogno di sapere esattamente dove sono i miei autocarri". Le loro esigenze vanno molto oltre. La tecnologia è in continua evoluzione. Utilizziamo unità telematiche che raccolgono dati e informazioni affidabili dagli autocarri. Ecco perché usiamo il termine "flotta connessa".

Perché le flotte di piccole e medie dimensioni dovrebbero investire in soluzioni per flotte connesse?

Anzitutto, vorrei dire che il monitoraggio della flotta connessa non è solo per le grandi flotte. A partire da cinque autocarri con un raggio d'azione nazionale o multiregionale, ha senso avere veicoli connessi.

Il settore degli autotrasporti ha margini molto ridotti, quindi è fondamentale rispettare i tempi di consegna. Le soluzioni per flotte connesse possono ridurre i costi operativi e migliorare la produttività dei conducenti e/o dei veicoli, analizzando con precisione i percorsi grazie alle informazioni fornite dagli autocarri.

Stiamo lavorando su diversi aspetti, come la guida ecologica e la visibilità sulle condizioni dei pneumatici. Un pneumatico sottogonfiato fa aumentare immediatamente il consumo di carburante!

In che modo le soluzioni per flotte connesse semplificheranno la vita quotidiana dei proprietari di flotte di piccole e medie dimensioni?

Tre parole: efficienza, risparmio e sicurezza.

L'efficienza si traduce in risparmio. Con una soluzione connessa si avrà immediatamente una riduzione del consumo di carburante dal 3 al 4%*. Il nostro ruolo è quello di aiutare i proprietari a comprendere pienamente il funzionamento della loro flotta connessa e a sfruttarne tutte le potenzialità. Le nostre soluzioni preventive sono inoltre progettate per monitorare, gestire e migliorare la sicurezza della flotta, riducendo i rischi e assistendo i conducenti.

*Media dei risultati ottenuti da Michelin su un campione rappresentativo di 20 clienti nel 2022.

Perché i conducenti di flotte di piccole e medie dimensioni hanno spesso difficoltà ad adottare le soluzioni di flotta connessa?

In Europa, i conducenti di camion a volte fanno resistenza perché si sentono "controllati". Può essere una paura irrazionale, ma non possiamo ignorarla. Eppure, oggi gli autocarri sono tutti dotati di funzioni connesse e tutti gli autisti comunicano con la propria azienda tramite smartphone. Questo significa che potenzialmente possono essere geolocalizzati abbastanza facilmente. Una delle nostre priorità con le flotte connesse è proprio quella di educare gli utenti!

Ogni mese, riceviamo una telefonata da almeno un cliente in preda al panico che ha bisogno dei suoi file C1B per i dati del conducente e/o V1B per i dati del tachigrafo del veicolo, due documenti richiesti dalla normativa europea. In Europa, l’assenza di download o di archiviazione dei file C1B e V1B è punibile con una multa di 5^ categoria (1.500 euro, o addirittura 3.000 euro per la recidiva in Francia).

Ricordiamo regolarmente ai nostri clienti che il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) pone dei limiti alla conservazione dei dati. Spetta a loro registrare e archiviare i dati. In caso di controllo, dovranno fornire la documentazione relativa ai 12 mesi precedenti.

Come cambierà il mercato delle soluzioni per flotte connesse?

Per quanto riguarda gli autocarri, il mercato si specializzerà in verticale, ossia nei segmenti che rispondono a esigenze molto specifiche: stoccaggio a freddo, trasporto di animali o cereali, cave e consegne dell'ultimo miglio. Le nostre soluzioni diventeranno ancora più su misura per offrire a tutti i nostri clienti la soluzione più semplice, efficiente e adatta alle loro esigenze specifiche. I nostri clienti sono professionisti del trasporto e a loro non interessa diventare esperti di dati o di tecnologia. Hanno bisogno di risolvere i loro problemi quotidiani con soluzioni semplici!