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In che modo i dati influiscono sulla gestione della flotta

Pubblicato il 29 settembre 2022 - 9 minuto/i di lettura

Vedere, capire, pianificare e ottimizzare le attività di trasporto, spesso in tempo reale... Negli ultimi dieci anni, i big data sono diventati gradualmente un alleato fondamentale per i proprietari di flotte di tutte le dimensioni. Grazie alla connettività a lungo raggio, lo stato degli autocarri, che sono il principale centro di profitto degli autotrasportatori, può essere monitorato ininterrottamente per anticipare o addirittura prevenire i guasti. In che modo gli strumenti e i servizi di manutenzione preventiva e predittiva basati sui dati dei produttori di autocarri e pneumatici possono rendere più efficiente la tua flotta?


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Pierre Lussier MERCEDES-BENZ TRUCKS FRANCE e Xavier Marduel esperto di Michelin Connected Mobility e Flotte.

Scopri il nostro servizio speciale che include: un'intervista a Pierre Lussier (1), responsabile della connettività di Mercedes-Benz Trucks France; la storia di un utilizzatore, Hervé Grosmaire (2), direttore di Les Transports Chaplain; una spiegazione di Xavier Marduel (3), esperto di Michelin Connected Mobility e Flotte.


DEFINIZIONE: BIG DATA

Si riferisce agli enormi volumi di dati digitali generati da numerosissime fonti nella nostra vita quotidiana.
Spesso vengono definiti con le 3 V: Volume, Velocità e Varietà.
Se applicati ai veicoli, ad esempio, i dati consentono ai Fleet Manager di raccogliere informazioni che li aiutano a prendere decisioni chiave con un impatto diretto sui costi e sulle performance dell'azienda, in modo praticamente immediato.

 

“Grazie ai dati, gli autotrasportatori hanno accesso a un flusso continuo di informazioni mirate sulle loro flotte. E questo è solo l'inizio!”

Pierre LUSSIER, Mercedes-Benz Trucks Francia

 

Pierre Lussier è a capo della Connettività di Mercedes-Benz Trucks France dal 2013. È responsabile marketing dei servizi connessi di MB Trucks per gli autotrasportatori. Pierre ha lavorato in Mercedes-Benz per oltre vent’anni ricoprendo diversi ruoli, tra cui quello di addetto al servizio clienti in Francia, Germania e Stati Uniti.

Puoi farci una breve panoramica della storia e dei criteri di base di MB Uptime?


Dietro MB Uptime c'è una semplice constatazione: un autocarro fermo è un autocarro che costa. Un veicolo è redditizio solo quando è in movimento! Come possiamo, in quanto produttori, mantenere queste attrezzature essenziali sulla strada più a lungo? In altre parole, come possiamo limitare l'impatto dei guasti sulle aziende di trasporto o, almeno, ridurre i tempi di inattività al minimo assoluto per ridurre i costi?

Il progetto è iniziato nei primi anni 2000 con i servizi Fleetboard Services e Fleetboard Uptime, che fornivano un'istantanea di un veicolo in un determinato momento. La versione iniziale del programma è stata lanciata con l'Actros 4 nel 2011. La V1 erano solo dati grezzi, senza avvisi o algoritmi. Riportava solo i codici predefiniti. La versione attuale, più completa, risale al 2017.

La telediagnostica completamente automatizzata è ora in grado di monitorare costantemente lo stato dei sistemi del veicolo in tempo reale. In pochi secondi i dati raccolti da alcune centinaia di sensori su ogni autocarro vengono interpretati, vengono identificati gli stati critici e vengono consigliati interventi tramite avvisi nell'interfaccia cliente, per telefono e via e-mail agli autotrasportatori e ai meccanici certificati Mercedes-Benz, il tutto con il consenso del cliente.

Siamo stati i primi produttori di autocarri a sviluppare un sistema telematico in senso lato: un dispositivo con una serie di servizi associati.

 

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Come funziona MB Uptime?

Tutto si basa su connessioni intelligenti. MB Uptime ha inaugurato una nuova era di utilizzo dei dati al servizio degli autotrasportatori, con un'analisi approfondita delle informazioni raccolte ed elaborate in tempo reale. Con MB Uptime i proprietari di flotte hanno accesso a 4 livelli di informazioni.

1/ Informazioni di base in tempo reale sui loro veicoli. Il cliente può visualizzare la sua flotta in qualsiasi momento.

2/ Gestione degli avvisi in tempo reale sui loro veicoli. Di solito si tratta di una spia arancione sul cruscotto che si accende ma non richiede l'arresto del veicolo. Le informazioni vengono inviate al portale MB Uptime. La persona di contatto invia le informazioni all'autista, che di solito è in grado di risolvere il problema autonomamente e di evitare un viaggio in officina.

3/ Gestione della manutenzione preventiva e delle riparazioni, che corrisponde alla normale manutenzione chilometrica del veicolo. L'officina Mercedes-Benz riceve un avviso 3 o 4 giorni prima della data prevista per la manutenzione. Può contattare proattivamente il cliente per fissare un appuntamento e pianificare il lavoro.

4/ Infine, abbiamo l'ultimo livello di informazioni, che corrisponde alla manutenzione preventiva dei guasti. È il più impressionante, ma anche il meno comune - per fortuna! - con un avviso da 2 a 3 ore prima che si accenda la luce rossa (che indica un guasto grave o serio). Gli algoritmi predittivi identificano che il veicolo sta per subire un guasto che lo porterà a fermarsi e organizzano un viaggio verso l'officina. L'officina certificata viene avvisata in modo da poter limitare il più possibile l'impatto del guasto sull'attività del trasportatore, ordinando e sostituendo immediatamente il pezzo o i pezzi usurati o trovando una soluzione per far arrivare la merce a destinazione in tempo.

La raccolta dei dati offre un'ampia gamma di vantaggi per gli autotrasportatori, che hanno accesso a informazioni continue e mirate sulle loro flotte. E questo è solo l'inizio!

 

“Un autocarro fermo è un autocarro che costa! L'analisi dei dati può evitarlo.”

Pierre LUSSIER, Mercedes-Benz Trucks Francia

 

Puoi condividere un esempio reale di una volta in cui il sistema ha evitato o almeno ottimizzato i tempi di inattività?

Venerdì 22 marzo 2019, alle 19:41, MB Uptime ha rilevato l'inizio di una perdita su un circuito ad alta pressione di un Actros 1845 LS che faceva parte di una flotta a contratto. In quel momento non si era accesa alcuna spia e l’autista non aveva probabilmente notato nulla di strano.

8 minuti dopo, alle 19:49, la piattaforma ha contattato il cliente per valutare l'urgenza del problema. Lo stesso giorno, alle 20:15, l'officina ha individuato altre riparazioni. Ha ordinato tutte le parti necessarie.

L’autocarro ha terminato il suo giro ed è entrato in officina alle 9:57 di lunedì 25 marzo. È stato restituito al cliente alle 14:30. L'officina ha sostituito l'iniettore, il sensore di livello del carburante e il filtro dell'aria.

Ricordo che il servizio è operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutta Europa. Le riparazioni non si fermano al confine!

In che modo i dati aiutano Mercedes-Benz a sviluppare le offerte del futuro?

I dati stanno diventando un bene condiviso. La sfida più grande è preparare i nostri distributori e meccanici certificati a gestire i dati. L'obiettivo è “far parlare i dati” e interpretarli. L'elaborazione dei dati dovrebbe consentirci di comprendere l'uso, identificare le esigenze, rispondere alle domande e creare nuovi servizi per anticipare i bisogni.

Il primo che riuscirà a realizzare un'elaborazione dei dati orientata al cliente, in altre parole un modo di interpretare i dati che risponda esattamente alle esigenze dei clienti, sarà il vincitore.

I dati, contestualizzati e trasformati in avvisi e raccomandazioni, sono una delle chiavi della mobilità del futuro. Sono anche uno strumento incredibile per una migliore gestione delle relazioni con i clienti. Otterremo un servizio di qualità impareggiabile. Le possibilità sono infinite. Saremo in grado di identificare i guasti ricorrenti e i primi segnali di allarme, in modo da poter apportare modifiche direttamente nei nostri stabilimenti per migliorare l'affidabilità. Saremo anche in grado di offrire autocarri virtualmente personalizzati, in grado di rispondere alle sfide di sviluppo sostenibile e di riduzione dei costi di qualsiasi proprietario di flotta!

MB UPTIME IN CIFRE

- 1.500 criteri sono costantemente monitorati su ogni veicolo.
- Attualmente circa 150 sensori su un Actros.
- Un giorno di inattività rappresenta una perdita di fatturato stimata tra i 700 e gli 800 euro.
- Con MB Uptime, l'intervallo medio di manutenzione di un Actros passa da 120.000 km a 150.000 km, con un aumento del 25% grazie al monitoraggio.
· Risparmio: fino a 2.500 euro di soli costi di manutenzione in 5 anni e 600.000 km (grazie soprattutto alla riduzione del numero di cambi dell'olio e del filtro antiparticolato), senza considerare la maggiore disponibilità del veicolo.
· Prezzi: 22€ al mese (254€/anno) e per veicolo senza contratto di manutenzione (Francia ed Europa).
12€ al mese (144€ all'anno) per veicolo nell'ambito di un contratto di manutenzione completa (Francia ed Europa).
· Tasso di penetrazione di MB Uptime: 25% in Francia, 50% in Germania e tassi ancora più alti in paesi come la Lituania che poggiano sul trasporto internazionale a lunga distanza.

 


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LA DIFFERENZA

Manutenzione preventiva e predittiva: trovare il giusto equilibrio è fondamentale per evitare fermi inutili!

Manutenzione predittiva
La manutenzione predittiva si basa sull'anticipazione. Consiste nel monitorare le tendenze di guasti potenziali del sistema per prevenirli.

Manutenzione preventiva
Come dice il vecchio detto, “meglio prevenire che curare”. Manutenzione preventiva significa sostituire, mettere a punto o ripristinare un'intera attrezzatura prima che un guasto provochi una reazione a catena. In termini pratici, significa eseguire la manutenzione del veicolo per evitare un guasto totale.


STORIE DI UTILIZZATORI

"Con MB Uptime, possiamo vedere il costo esatto di un autocarro per tutto il suo ciclo di vita"

Hervé GROSMAIRE, cliente MB UPTIME

 

Hervé Grosmaire dirige Les Transports Chaplain, un'azienda del gruppo familiare Chaplain specializzata nell'estrazione di aggregati, nei lavori di movimentazione terra e nei prodotti in calcestruzzo. Fondato nel 1974 da Mac Chaplain, il Gruppo ha sede nel dipartimento dell’Aube, nella Francia orientale. L'azienda di trasporti dispone attualmente di 60 veicoli (45 rimorchi per trattori e 15 autocarri a telaio rigido). Due terzi di questi sono Mercedes-Benz e un terzo sono DAF.

"Abbiamo firmato il nostro primo contratto MB Uptime nel 2017. Da allora, tutti i nostri autocarri sono stati messi sotto contratto di manutenzione con il produttore. Con la manutenzione possiamo controllare meglio i costi. Con MB Uptime possiamo sapere il costo esatto di un autocarro per tutto il suo ciclo di vita. Dal 2017 ci ha permesso di ridurre i costi del 3% all'anno!

All'inizio, gli autisti hanno avuto qualche problema con la nuova organizzazione. Fino al 2017 avevamo un'officina interna che si occupava della manutenzione. Ora per la manutenzione devono recarsi all'officina Mercedes-Benz di Troyes, a circa trenta minuti dal nostro deposito. È stata un'abitudine che ha richiesto tempo per prendere piede, proprio come controllare regolarmente le e-mail e il portale MB Uptime, ma ormai è diventata completamente automatica. Ho delegato il progetto al mio direttore operativo.

Oltre alla gestione della flotta e alla prevenzione dei guasti, MB Uptime può essere abbinato ai servizi Fleetboard, per recuperare i dati del tachigrafo e le mappe degli autisti. In questo modo gli autisti risparmiano molto tempo, perché non devono più passare in ufficio.

Guardando al futuro, sono interessato all'utilizzo dei dati per rimanere in regola".

 

INNOVAZIONI DA TENERE D'OCCHIO: 2 tecnologie per facilitare la manutenzione dei pneumatici.

La spiegazione di Xavier Marduel, esperto di Michelin Connected Fleets e mobilità.

 


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Tecnologia RFID

> Cosa?
L'RFID (Radio Frequency IDentification) o radio-identificazione, è una tecnologia che può essere utilizzata per salvare e recuperare dati a distanza utilizzando chip o etichette con un numero elettronico impossibile da falsificare. Michelin è stato uno dei primi produttori di pneumatici a utilizzare questa tecnologia.

> Come?
MICHELIN installa etichette RFID nel 100% dei suoi pneumatici per autocarro in Europa. L'ID univoco creato dalla tecnologia RFID migliora la tracciabilità, l'efficienza e la sicurezza dell'intero ciclo di vita del pneumatico.

> Per chi?
Per tutte le flotte di trasporto, per ottimizzare la gestione delle operazioni di manutenzione semplificando ogni operazione con un monitoraggio sempre più automatizzato di attività come l'ingresso in stock, il montaggio, la verifica della posizione, la configurazione di un nuovo veicolo, la rotazione, la permutazione dei cerchi, la ricostruzione e l'inventario.

> Il vantaggio
L’esperienza complessiva, in particolare la qualità dell'inventario, è migliorata. Il rischio di errori è ridotto e l'operatore della flotta risparmia tempo.

La tecnologia RFID elimina i problemi di lettura dei numeri di serie dei pneumatici. Nel caso specifico della ricostruzione, la tecnologia RFID garantisce la tracciabilità e l'efficienza del processo di ricostruzione grazie a un'identificazione e a una verifica più semplice e affidabile delle carcasse.



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QuickScan: una tecnologia proprietaria Michelin

> Cosa?
Una tecnologia di diagnostica automatica delle condizioni dei pneumatici. È facile e veloce da installare in sito. L'installazione dura solo mezza giornata e non richiede lunghi tempi di inattività del sito o nuove apparecchiature elettriche.

> Come?
Quando il veicolo passa sopra lo scanner installato a terra viene identificato da una targhetta fissata sulla carrozzeria. Lo scanner magnetico misura l'usura dei pneumatici.
I dati raccolti vengono quindi inviati a un ricevitore situato nelle vicinanze, che li trasmette a un cloud dove vengono elaborati con gli algoritmi sviluppati da Michelin.

> Per chi?
Il sistema funziona per tutti i veicoli pesanti (trattori, rimorchi e autocarri a telaio rigido), autobus e pullman, per tutte le marche di pneumatici e in qualsiasi condizione atmosferica, anche neve, pioggia e fango.

> Il vantaggio
Michelin QuickScan analizza i dati e poi condivide avvisi via SMS o e-mail, a seconda dell'offerta scelta, per avvisare il cliente della necessità di eventuali interventi urgenti. Vengono inoltre inviati rapporti riassuntivi che raccomandano interventi da programmare per aiutare ad anticipare le esigenze di manutenzione.


"Naturalmente l'elaborazione dei dati è una risorsa per i proprietari di flotte. Con lo sviluppo di queste nuove tecnologie, stiamo assistendo anche a una "gamification" del lavoro che migliora l'esperienza degli operatori del settore dei pneumatici e aggiunge un interessante elemento di innovazione al loro ruolo."

Xavier Marduel, Michelin


FONTI

(1) Intervista a Pierre Lussier del 15 marzo 2022
(2) Intervista a Hervé Grosmaire del 26 aprile 2022
(3) Intervista a Xavier Marduel del 15 aprile 2022

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