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La posta in gioco in termini economici e ambientali aumenta la pressione sulle flotte affinché adottino una strategia adeguata per i pneumatici. Con l'inflazione ancora alta, la riduzione dei consumi energetici diventa una priorità. Michelin ha creato due gamme di pneumatici a risparmio energetico per il trasporto a lungo raggio e per quello regionale, per aiutare le flotte a controllare i costi energetici. François Le Hen, Director of Product Marketing, ce ne parla più approfonditamente.
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François Le Hen, Director of Product Marketing
Potrebbe spiegarci in che modo il contesto economico e ambientale influisce sul consumo energetico di una flotta?
In primo luogo, il Covid-19 ha provocato inflazione e sconvolto l'economia globale. In secondo luogo, il contesto politico del 2022-2023 ha aggravato le sfide esistenti, rendendo imprevedibili i prezzi dell'energia (carburante, gas ed elettricità). Poi, c'è una carenza di autisti dovuta al cambiamento delle aspettative dei conducenti di veicoli pesanti circa le loro condizioni di lavoro e anche ad altri fattori locali. Infine, la spinta a migliorare la sostenibilità dell'industria dell’autotrasporto significa che molte aziende devono adattare le loro flotte di veicoli per ridurre l'impatto ambientale.
Esattamente, in che modo questo contesto si ripercuote sulle flotte di mezzi pesanti?
In un contesto imprenditoriale così volatile, le flotte si trovano ad affrontare margini di profitto più bassi e devono essere vigili nella gestione dei costi per mantenere il controllo e prendere decisioni informate. Quando aggiornano o rinnovano le loro flotte di veicoli pesanti, le aziende devono tenere conto degli standard più recenti, e questo significa acquistare veicoli più efficienti dal punto di vista dei consumi. Devono monitorare attentamente tutti i dati di gestione della flotta, come le informazioni telematiche sui veicoli e sui carichi, per determinare l'esatto consumo di carburante per conducente e veicolo. Queste informazioni possono essere utilizzate per assegnare potenziali bonus per il consumo di carburante o per fornire una formazione di guida ecologica ai conducenti, a seconda delle necessità.
Inoltre, le flotte devono dare priorità alla manutenzione predittiva per evitare guasti costosi, ottimizzare la spesa per i pneumatici e riscolpire e ricostruire i pneumatici per tenere sotto controllo i costi di gestione.
In che modo i pneumatici con bassa resistenza al rotolamento aiutano le flotte a ridurre i consumi energetici?
È importante capire fin da subito che oggi Michelin è in grado di offrire due diversi tipi di pneumatici con una bassa resistenza al rotolamento per veicoli pesanti, rendendo il prodotto accessibile a un numero maggiore di flotte, per un numero maggiore di utilizzi, rispetto al passato:
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Entrambe le gamme di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono a ridurre il consumo di carburante dei veicoli pesanti. MICHELIN X® LINE™ ENERGY™ 2 e MICHELIN X® MULTI™ ENERGY™ hanno lo stesso potenziale di aderenza delle gamme standard per quanto riguarda la trazione e la frenata. Michelin non accetta compromessi quando si tratta di sicurezza e di qualità.
Abbiamo scelto i pneumatici MICHELIN X® MULTI™ ENERGY™ per la loro efficienza nei consumi, le performance che durano a lungo e l’aderenza affidabile. Ne effettuiamo regolarmente la riscolpitura, l’inversione e la ricostruzione con la tecnologia REMIX, e ne controlliamo regolarmente la pressione. Così otteniamo un chilometraggio di 450.000 km sull'asse posteriore.
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I pneumatici rappresentano circa il 30% del consumo di carburante di un veicolo alimentato a gasolio o a gas.(1)
Pneumatici efficienti nei consumi sui veicoli con motore a combustione interna:
Con un miglioramento di una classe nella resistenza al rotolamento, è possibile risparmiare 1L/100km se si cambiano i pneumatici della motrice, e fino a 2L/100km se si cambiano sia i pneumatici della motrice che quelli del rimorchio.(2)
Pneumatici a risparmio energetico sui veicoli elettrici:
Questi pneumatici possono offrire un miglioramento dell'autonomia compreso tra il 5 e il 10%. Quindi, se si parte con un camion elettrico avente un'autonomia di 500 km, significa che si può beneficiare di un aumento dell'autonomia fino a 35 km, che può essere significativo quando si torna alla base dopo una trasferta.(3)
In che modo i pneumatici a risparmio energetico aiutano le flotte a ridurre il loro impatto ambientale?
Entrambe le gamme MICHELIN X® LINE™ ENERGY™ 2 e MICHELIN X® MULTI™ ENERGY™ riducono la resistenza al rotolamento e il consumo di carburante, con conseguenti minori emissioni di CO2, se montate su un veicolo alimentato a gasolio o a gas.
Se si utilizzano pneumatici con una resistenza al rotolamento migliore di 1 kg/t sia sulla motrice che sul rimorchio, si possono ridurre le emissioni di CO2 di 40g/100km.(4)
La Commissione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi per gli OEM (il Primo Equipaggiamento), per ridurre le emissioni di CO2 del 45% entro il 2030, del 65% entro il 2035 e del 90% entro il 2040. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi ambientali, verranno applicate delle sanzioni.(5)
La CO2 non è l'unica emissione che vogliamo ridurre con l'utilizzo di pneumatici a risparmio energetico. Con le gamme MICHELIN X® LINE™ ENERGY™ 2 e MICHELIN X® MULTI™ ENERGY™, come pure con gli altri pneumatici MICHELIN, la nostra ambizione è ridurre le emissioni delle particelle d'usura. Proprio come i nostri pneumatici per auto, questi pneumatici riducono le emissioni fino al 20% per chilometro(6) rispetto a quelli della concorrenza. Le particelle d'usura è un problema ambientale crescente, e si attendono regolamenti da parte della Commissione Europea.
La gamma di pneumatici MICHELIN X® LINE™ ENERGY™ 2 è progettata per offrire una bassa resistenza al rotolamento, permettendo di risparmiare sul consumo di carburante. Questi pneumatici hanno anche un modello di usura regolare, che consente di utilizzarli fino al limite legale di usura.
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È possibile riscolpire o ricostruire pneumatici a risparmio energetico per ridurre i costi energetici e le emissioni?
Non solo è possibile, ma è doveroso! Consigliamo di riscolpire e ricostruire i pneumatici a risparmio energetico per ottenere un Total Cost of Ownership ottimale.
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Ciò significa che acquistando pneumatici con una bassa resistenza al rotolamento si investe in una politica di equipaggiamento più sostenibile, con un disegno del battistrada che può essere riscolpito e una carcassa che può essere ricostruita. L’investimento può anche portare a un miglioramento del risparmio di carburante, a una maggiore autonomia dei veicoli elettrici e a dei minori costi di manutenzione. Misura l’impatto della riscolpitura sull’efficienza della tua flotta utilizzando il nostro calcolatore.
La riscolpitura dei pneumatici a risparmio energetico può prolungarne la durata del 25%, nel loro stato più efficiente dal punto di vista del consumo di carburante.(7)
(1) Ducker worldwide report_ VEHICLE MAINTENANCE COSTS & PAINS_ Michelin Community – Dicembre 2017
(2) Calcolo interno Michelin, basato sul metodo VECTO, che confronta due convogli (motrice 4x2 e semirimorchio a 3 assi, 40 tonnellate, 50% impiego regionale e 50% lunghe percorrenze) con differenza di una classe nella resistenza al rotolamento (scarto di 1 kg/t).
(3) Calcolo interno di Michelin, basato sulla stima attuale delle prestazioni dei veicoli pesanti elettrici a batteria.
(4) Calcolo interno Michelin 2016: risparmio di carburante fino a 2,5 litri/100 km per i pneumatici nuovi e 1,25 litri/100 km in media per la prima vita dei pneumatici con un autoarticolato con carico di 40 tonnellate equipaggiato con MICHELIN X® LINE™ ENERGY™ Z 295 / 60 R22.5
(5) Green Deal europeo: La Commissione propone un obiettivo di emissioni zero al 2030 per i nuovi autobus urbani e una riduzione delle emissioni del 90% per i nuovi veicoli pesanti entro il 2040 - https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_23_762 - 14/02/2023
(6) Tyre wear particles in the environment, ADAC, dicembre 2021 - 100 dimensioni testate
(7) Opuscolo tecnico 2023 - Francia
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